Cerchiamo la morte nell’assenza
spesso è nella presenza che qualcosa silenziosamente e ineluttabilmente muore.
Muore la felicità in un amore negato,
muore la speranza nell’indifferenza,
muore il rispetto nella violenza,
muore la pace nell’odio.
Ma come ogni estremo ha la sua controparte
anche la morte è fautrice di nascita.
Nello stesso istante in cui la morte muove i suoi passi diventa madre di nuovi figli,
e come la notte fa spazio al giorno
e il buio alla luce
così gradatamente la morte accompagna la vita.
L’una senza l’altra nulla sarebbero
perché in ognuna l’altra trova il suo significato.
Romana Prostamo (2014)
Nota: l’immagine è a cura di Megafoto